Pasta di amaranto, teff e quinoa con pesto di fagiolini, yogurt e peperoni

 

Pasta di amaranto, teff e quinoa con pesto di fagiolini, yogurt e peperoni, il pranzo per me e Vitt.

Abbiamo usato una pasta di cereali: richiede attenzione ai tempi di cottura (basta azionare un timer) e sugo liquido-cremoso, meglio se vegetale. Mangiatela subito, o rischia di seccare.

Che ne pensiamo io e mia figlia? Era veramente gustosa (ha assorbito magnificamente il condimento), leggermente callosa e di grana piacevole. Da rifare!

Le paste di legumi e/o di cereali sono una valida alternativa alla pasta tradizionale o integrale.

Tutta da provare anche questa ricetta: Pasta di farina di ceci con salmone e polvere di salvia.

 

Cosa sono

 

Mentre amaranto (pianta originaria del Messico) e quinoa (Sud America) sono pseudocereali, cioè piante dai chicchi commestibili, il teff è un cereale proprio dell’Etiopia e dell’Eritrea. Il nome significa “perduto”, per via dell’estrema facilità con cui è possibile perdere il seme finissimo da esso prodotto.

 

 

Ingredienti

per 2 persone

 

  • 200 gr pasta di cereali
  • ½ peperone giallo
  • ½ spicchio aglio
  • 60 ml yogurt bianco intero
  • 150 gr fagiolini
  • 50 gr grana padano grattugiato
  • 20 gr mandorle pelate
  • 1 cucchiaio olio EVO
  • 2 foglie basilico fresco
  • sale q.b.

 

 

  • Lessate i fagiolini mondati in acqua salata, poi scolateli e tenete da parte.
  • Pulite il peperone, avvolgetelo nella stagnola e mettetelo in forno a 200° per 20 minuti, poi ritirateli e spellateli.
  • Teneteli da parte in una ciotolina, con un filo d’olio.
  • Mettete a bollire l’acqua per la pasta e nel frattempo, frullate i fagiolini nel bicchiere del mixer assieme allo yogurt, un cucchiaio di olio, le mandorle, il basilico, l’aglio sbucciato, il grana ed infine il sale.
  • Ottenete un pesto abbastanza cremoso: al bisogno, aggiungete un po’ di acqua.
  • Quando l’acqua bollirà, calate la pasta e il sale e cuocete attenendovi ai tempi riportati sulla confezione (per noi 11 minuti).
  • Trascorso il tempo scolate la pasta (tenete da parte un po’ di acqua di cottura da aggiungere nel caso servisse più fluidità), mescolatela al condimento ed impiattate aggiungendo i filetti di peperone.